Panacee per altre vite

Cosa affermava Umberto Eco? Tra le tante cose, l’illustre semiologo diceva che, leggendo romanzi, si vivono più vite; non solo la propria.

Così è anche vedendo film video. Si badi bene: d’arte, non porno, é!

E allora, perché non ammirare la splendida interpretazione di Jane Fonda in A piedi nudi nel parco (“tra danza cambogiana della fertilità e un’arringa legale”), 1967, di Gene Saks? Dalla pièce teatrale di Neil Simon.

Bravo anche Redford, certo, ma… Jane non avrebbe meritato l’Oscar? Per i registri interpretativi che tocca in maniera esaltante.

Oppure Molto rumore per nulla (“Gli uomini sono esseri volubili”)? Naturalmente da Shakespeare, 1993, di Kenneth Branagh. Film con uno stuolo d’attori che danno magnifico corpo a una grande prova d’autore. L’epico movimento di macchina della corale sequenza finale – un mastodontico dolly? Un elicottero? – vale da solo un film

Contro l’ozio e l’inedia, contro anche il vizio e – perché no? – contro il dolore, i film d’autore sono un’ottima panacea. Come i grandi romanzi. Perché  raccontano Storie. E così viviamo più vite, anche noi. 😊

[Fabio, 23 novembre 2018]

 

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