Stamane tutto era spento

di Fabio Sommella, 22 maggio 2016

Stamane tutto era spento

nelle stanze

e nessuna luce filtrante

preannunciava la presenza tua,

né medicine né cuscini

eran cesello alle lamentate sofferenze tue,

né il sonno mancato.

 

Il tuo balcone aspettava vanamente

il transitare della sua giardiniera.

 

Mentr’io vagavo alla ricerca di noi,

tu eri polvere impalpabile

spirito

aria

i riposti spazi dell’anima

permeando.