Affetti, nell’apparente indifferenza del Cosmo

E si stupiva
della costanza e somiglianza
dei suoi affetti
per le persone tanto amate
lungo il tempo della vita.

Gli affetti
per il caro nonno,
per la venerata madre,
per l’adorata moglie,
per gli immensamente amati figli,
presenti e non,
tali e non.

Le quattro dimensioni dello Spazio-Tempo?

Solo una – ognora – presenza reale e fisica:
le altre erano – già, ormai –
memorie
anime
polveri impalpabili
idee perenni diffuse
nell’apparente indifferenza del Cosmo.

Ma senza soluzione
di continuità e di tempo
sentiva: tutti eran lì
e indissolubilmente l’abbracciavano.
Avvolgevano – erano? – la sua vita
con ciò che gli restava:
brandelli lacerati
ogni giorno
trascinati
con fatica.

[Fabio, 10 agosto 2018]